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Investire in Real Estate può essere un ottimo modo per costruire ricchezza, generare reddito e diversificare il proprio portafoglio. Ma oggi, ha ancora senso investire nel mattone? La risposta è sì, a patto di sapere come e dove investire.
L’investimento in immobili da rivendere o affittare esiste da secoli e rimane oggi una delle opzioni più popolari per ottenere profitto, ma non sono l’unica alternativa disponibile.
In questo articolo vedremo 8 differenti modalità per investire in real estate e come potete utilizzare ciascun approccio per costruire ricchezza e aumentare il vostro reddito anche partendo con una disponibilità piuttosto piccola.
QUAL È IL PRIMO PASSO? Sicuramente uno dei modi più accessibili ed economici per investire in real estate oltre all’acquisto diretto di proprietà fisiche, è negoziare azioni e ETF del settore immobiliare.
Con eToro ad esempio è possibile acquistare e vendere azioni ed ETF di società immobiliari o copiare altri trader che investono in real estate, con pochi clic e con un deposito minimo a partire da 50 euro.
Inoltre per chi preferisce conoscere la piattaforma e tutte le funzionalità prima di investire, con eToro ha la possibilità di aprite un conto demo gratuito e fate pratica con denaro virtuale prima di passare all’investimento vero e proprio.
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Indice
Comprare immobili da Affittare
Il modo più diffuso di investire in Immobili consiste nell’acquistare una proprietà esistente, affittarla e ottenere un flusso costante di reddito dai pagamenti degli affitti. Ciò comporta l’acquisto dell’immobile in contanti o l’accensione di un mutuo per finanziarlo.
Può essere un ottimo modo per generare reddito e costruire ricchezza a lungo termine. Inoltre investire in immobili in affitto offre anche potenziali vantaggi fiscali, in quanto il fisco consente di richiedere alcune detrazioni legate alla proprietà di immobili in affitto.
L’investimento in immobili in affitto offre anche diversi vantaggi ulteriori, come il potenziale di reddito costante, la rivalutazione a lungo termine e i benefici fiscali.
Se si hanno le somme sufficienti o comunque l’ingresso monetario copre le rate del mutuo, investire in immobili in affitto può essere un ottimo modo per diversificare il portafoglio e raggiungere obiettivi finanziari a lungo termine.
Tuttavia i rischi non mancano: si può avere a che fare con problemi di inquilini, costi di riparazione e manutenzione, aumenti delle imposte sulla proprietà e nei casi più estremi la perdita dello stesso immobile se non si è in grado di mantenere le rate del mutuo.
Affitti a breve termine
L’investimento in immobili in affitto a breve termine, noti anche come case vacanza, è un altro tipo di investimento immobiliare che può essere molto redditizio. Questa tipologia di affitto prevede l’acquisto di un immobile che può essere affittato per brevi periodi di tempo: pochi giorni o settimane.
Le proprietà in affitto a breve termine possono offrire rendimenti più elevati rispetto ai tradizionali affitti a lungo termine, sotto forma di tariffe notturne più alte.
In più non richiedono un impegno a lungo termine da parte degli affittuari, rendendoli investimenti ideali per coloro che cercano di generare un reddito passivo.
Come qualsiasi altra forma di investimento immobiliare, anche l’investimento in case vacanza ha i suoi rischi e non è adatto a tutti. Investire in case vacanza richiede un capitale iniziale significativo, oltre alla capacità di gestire la proprietà in prima persona o di assumere qualcun altro per farlo.
È inoltre necessario considerare le normative locali in materia di affitti a breve termine, quindi è importante fare ricerche e comprendere i rischi prima di iniziare ad investire per la pensione in questo settore.
Flipping immobiliare
Un’altra forma di investimento in Real estate è il “flipping” o “house flipping”. Si tratta di acquistare un un immobile, in genere a un prezzo scontato, ristrutturarlo e venderlo rapidamente a un prezzo superiore a quello di acquisto.
Investire in immobili “fix and flip” può essere un modo molto redditizio di investire in real estate. Tuttavia, richiede una quantità significativa di capitale per acquistare l’immobile e apportare le migliorie necessarie.
Inoltre, è necessario del tempo per trovare l’immobile giusto e le competenze necessarie per provvedere all’intera ristrutturazione e soprattutto una rete di conoscenze tali da assicurarsi di avere degli acquirenti già interessati all’immobile in corso di ristrutturazione.
Gruppi di investimento immobiliare
I gruppi di investimento immobiliare sono un altro veicolo di investimento popolare per gli investitori immobiliari. Investire in un gruppo di questo tipo permette di beneficiare delle conoscenze e dell’esperienza collettiva di altri investitori e di mettere insieme il capitale per acquistare immobili più grandi e costosi.
Il capitale minimo richiesto per entrare a far parte di un gruppo di investimento può variare, ma in genere richiede almeno 25.000 euro.
Rispetto all’acquisto diretto, investire in un gruppo di investimento immobiliare può offrire vantaggi in termini di sicurezza e stabilità, nonché l’accesso a operazioni più redditizie.
Tuttavia, è importante fare una ricerca sul gruppo di investimento a cui si sta pensando di aderire, poiché non tutti i gruppi sono creati allo stesso modo e alcuni possono richiedere commissioni aggiuntive o avere restrizioni sulla quantità di denaro che si può investire.
Crowdfunding immobiliare
Il crowdfunding immobiliare è un’opportunità di investimento relativamente nuova che solitamente viene usata come metodo per investire in startup e che nel settore Real Estate consente agli investitori di mettere insieme il proprio denaro per acquistare proprietà immobiliari.
Investire in Real Estate attraverso una piattaforma di crowdfunding può offrire un potenziale di rendimento più elevato e una maggiore diversificazione rispetto alle forme di investimento tradizionali.
L’ammontare del capitale richiesto per iniziare a operare nel crowdfunding varia da piattaforma a piattaforma ma in genere è inferiore a quello delle altre forme di investimento in real estate viste fino a questo momento.
Tuttavia, è importante comprendere i rischi connessi e fare ricerche sulla piattaforma che si sta considerando prima di effettuare qualsiasi investimento. Sono infatti numerosi i sistemi di network marketing poco affidabili che si spacciano per piattaforme di crowdfunding.
REIT
I REIT (real estate investment trust) sono fondi comuni di investimento immobiliare in cui si riunisce il denaro degli investitori per acquistare proprietà immobili.
In Italia, questi trust prendono il nome di “Società di Investimento Immobiliare Quotate” (SIIQ) e si configurano come società regolamentate specializzate esclusivamente nell’investimento in varie forme di asset immobiliari.
L’ammontare del capitale necessario per iniziare a investire in REIT è di circa 1,5 miliardi di euro ed è un ottimo modo per accedere ad una tipologia di investimento in real estate a gestione passiva.
Gli investimenti in REIT possono offrire vantaggi quali la diversificazione, la liquidità e la gestione professionale. Inoltre, consente di raccogliere i frutti della proprietà e della gestione di un immobile senza doverlo possedere o gestire in prima persona.
Tuttavia, è essenziale essere consapevoli dei potenziali rischi e delle commissioni associate all’investimento in REIT prima di impegnarsi.
Azioni Immobiliari
Le azioni di società che operano in ambito immobiliare sono un ottimo modo per investire in Real Estate con un impegno monetario molto più accessibile e senza possedere o gestire in prima persona la proprietà di alcun immobile.
Rientrano in questa categoria i titoli di società che investono, sviluppano e gestiscono immobili direttamente o attraverso partnership con REIT.
L’ammontare del capitale richiesto per iniziare a investire in azioni è generalmente inferiore a quello di altre forme di investimento immobiliare e dipende dalla piattaforma di trading scelta per investire e dal tipo di società di cui si vogliono acquistare i titoli.
In generale, sulle migliori piattaforme di trading viene richiesto un deposito minimo iniziale che oscilla tra i 50 e i 250 euro per iniziare a investire o fare trading di azioni.
Già con una somma del genere è possibile effettuare un minimo di diversificazione, dato che alcuni titoli di settore sono accessibili già con con prezzo di 5 euro per azione.
Questo tipo di investimento in Real estate può anche apportare molteplici benefici al vostro portafoglio: dalle plusvalenze ottenute grazie all’acquisto reale di azioni e ai dividendi a lungo termine, fino alla possibilità di trarre profitto dalle oscillazioni dei prezzi delle diverse attività immobiliari.
Inoltre a differenza delle altre tipologie di investimento è possibile fare pratica con denaro virtuale e testare la propria strategia su conto demo, prima di procedere all’investimento su mercato reale.
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ETF del settore Immobiliare
Gli ETF immobiliari sono un tipo di investimento che permette di avere un’ampia esposizione alle azioni di società di real estate e rappresentano un ottimo modo per accedere al mercato immobiliare con un capitale più accessibile.
Investire in ETF non solo è più economico rispetto all’acquisto di singole azioni, ma consente anche di diversificare il proprio portafoglio in modo più semplice ed efficiente grazie ad uno strumento di investimento a gestione passiva.
L’investimento in ETF è anche associato a un rischio minore, in quanto le attività sottostanti sono generalmente ben diversificate e meno volatili rispetto alle singole azioni.
Quando si tratta di investire in ETF immobiliari, il capitale necessario dipende in gran parte dalla piattaforma scelta. In generale, i depositi iniziali variano da 50 a 250 euro, quindi accessibili anche a chi inizia ad investire con piccole somme.
Anche in questo caso è possibile fare pratica e collaudare la propria strategia di investimento su ETF immobiliari attraverso un conto di trading demo.
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Conclusioni
Investire in Real estate può essere un ottimo modo per diversificare il proprio portafoglio e aumentare il rendimento dei propri investimenti. Tuttavia, non tutti i metodi di investimento immobiliare sono accessibili a tutte le tasche.
Alcune tipologie di investimento come il flipping immobiliare o il crowdfunding richiedono inoltre competenze tecniche, conoscenze specifiche e una certa quantità di capitale disponibile fin dall’inizio.
Investire in società immobiliari o ETF è invece un modo comodo e conveniente per accedere al mercato immobiliare anche con fondi limitati. Inoltre, è possibile fare pratica senza rischi su un conto di trading demo prima di investire il proprio capitale.
Per iniziare non resta che creare il proprio conto di trading con un deposito minimo a partire da 50 euro o testare la propria strategia su demo, prima di entrare nei mercati reali.
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FAQ
Per investimento immobiliare si intende l’acquisto e la vendita di immobili o di quote, ETF ed azioni di società che operano nel settore immobiliare. L’investimento in immobili può portare molteplici vantaggi, come plusvalenze, dividendi o profitto dalle fluttuazioni dei prezzi.
Il capitale minimo richiesto dipende dal tipo di investimento scelto. L’investimento in azioni o ETF immobiliari richiede un deposito minimo a partire da 50 euro, mentre l’investimento in altre forme di immobili come il flipping o il crowdfunding può richiedere un budget maggiore.
È possibile investire nel settore immobiliare attraverso piattaforme online come eToro. Sulla piattaforma troverete una serie di azioni ed ETF immobiliari tra cui scegliere. Investire in questi asset non solo è più conveniente che investire direttamente in immobili, ma consente anche di diversificare il proprio portafoglio in modo rapido ed efficiente.
Gli investimenti immobiliari possono portare molteplici vantaggi, come plusvalenze, dividendi o profitti dalle fluttuazioni dei prezzi. In più sono anche un ottimo modo per diversificare il portafoglio e ridurre il rischio complessivo. Naturalmente, è importante gestire sempre il rischio quando si investe, poiché non c’è alcuna garanzia di rendimento.
